L’obiettivo dell’azione è di migliorare i servizi di bus urbano di accessibilità al Campus universitario Bizzozero collocato nella periferia di Varese, incentivando l’uso del mezzo pubblico al posto dell’automobile privata e di conseguenza riducendo le emissioni di CO2 ed altri inquinanti e, quindi, contribuendo alla lotta contro i cambiamenti climatici. Il Campus Bizzozero, sede ove si concentrano la maggior parte delle attività didattiche e di ricerca dell’Università dell’Insubria, attira più di 7.000 utenti tra studenti e personale e questo numero è risultato fortemente in crescita negli ultimi anni, grazie all’aumento delle immatricolazioni presso alcuni corsi di laurea. In particolare, è stato attivato da febbraio 2019 un servizio di corse dirette (senza fermate intermedie), denominato “Insubria” dal centro/stazioni ferroviarie/stazione degli autobus extraurbani all’Università e viceversa, che ha permesso di ridurre del 50% il tempo di percorrenza; è stata inoltre incrementata la frequenza della linea nelle fasce orarie di punta del mattino, dell’ora di pranzo e del pomeriggio. E’ stata infine aggiunta una corsa serale alle 21.00 per servire gli studenti e i docenti del corso di laurea erogato dalle 18.00 alle 21.00 per chi ha già un’occupazione. L’azione è stata realizzata grazie alla partnership con il Comune di Varese, con cui è stato siglato nel febbraio 2018 un accordo di collaborazione su attività di mobility management e con l’Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese, con cui è stato siglato a luglio 2019 un Protocollo d’intesa per il potenziamento dei servizi di TPL. In futuro, alla luce della riforma della tariffazione integrata che prevederà lo sconto sugli abbonamenti per i giovani fino a 24 anni anche nell’area insubrica, si valuteranno anche eventuali ulteriori agevolazioni tariffarie.